Ecco cosa fare in caso di donazione di sangue!

Oggi il fabbisogno di sangue nella nostra provincia, e in particolare a Cosenza, è crescente a tal punto da non consentire alla città l’autosufficienza. L’Ospedale dell’Annunziata, infatti, molto spesso è costretto a rivolgersi a centri di raccolta di altre province per assicurare le unitа di sangue necessarie. Come certamente saprete, il sangue umano non può essere sostituito da nessun altro farmaco né da altri composti sintetizzati in laboratorio, diventa dunque indispensabile aumentare il numero dei donatori volontari che possano coprire le molteplici richieste che giornalmente arrivano dalle varie strutture sanitarie del capoluogo. La domanda aumenta in continuazione e le donazioni non seguono lo stesso andamento.

Da qui prende il via questa iniziativa, rivolta ai cittadini di Rende e di tutto il suo hinterland, volta alla costituzione di una sezione comunale AVIS che accolga i nuovi donatori del territorio, al fine di dare un sensibile contributo alla tutela della salute di altri individui meno fortunati che si trovino in situazioni di difficoltà. Esiste una sezione AVIS presso l’Unical, all’interno del Campus universitario. Si avverte dunque l’esigenza di un sostanziale aiuto da parte di giovani adulti che volontariamente, anonimamente, e gratuitamente, offrano il loro sangue per salvare altre vite.

L’Avis Comunale di Rende ha preso possesso di alcuni locali dell’ex Cud destinati a diventare la sede ufficiale della Sezione intitolata a Maria Capizzano, donatrice che tanto ha dato nella sua vita alla promozione della donazione di sangue.

L’Avis Comunale di Rende dal 2015 ha raccolto quasi 1000 sacche di sangue in tutte le donazioni, sempre in aumento costante negli anni come si evince dai dati qui sotto:

2015-40 sacche
2016-149 sacche
2017-178 sacche
2018-317 sacche
2019-più di 200 al momento

Nessun utile produce questo gesto. L’unico, fondamentale, importante beneficio, è di carattere interiore, etico, morale, e consiste nell’avere donato una parte di sé per garantire la sopravvivenza a un nostro simile. Sembra inoltre utile e importante sottolineare una caratteristica che attiene all’organizzazione dell’Associazione Volontari del Sangue: ogni qualvolta ci si rende disponibili a una donazione, i medici del centro sottopongono il donatore ad analisi di routine e a visite mediche che assicurino il perfetto stato di salute a tutela dello stesso e del ricevente. Copia delle suddette analisi verranno consegnate al volontario che potrà agevolmente tenere sotto controllo il suo personale completo benessere fisico. Si creano così le condizioni di assoluta sicurezza sia per il donatore sia per il ricevente.

Inoltre la donazione da donatori volontari, periodici, responsabili e non retribuiti, è la migliore garanzia per la qualità e la sicurezza delle terapie trasfusionali. Il volontariato è elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana, e l’AVIS concorre ai fini del Servizio Sanitario Nazionale in favore della collettività. Aspettiamo una vostra adesione all’iniziativa, che varrà come impegno futuro di diventare volontari del sangue. Organizzeremo in tempi ristretti un incontro preliminare per approfondire eventuali ulteriori aspetti, per chiarire dubbi e per porre le basi per la costituzione di una nuova sezione stabile a Rende. Vi ringraziamo sin da ora e salutiamo cordialmente quanti vorranno condividere con noi questo progetto.


Il comitato promotore – Sezione Avis Comunale di Rende “Maria Capizzano”

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